lunedì 19 marzo 2007

Mastrogiacomo Libero


Da ANSA.it
2007-03-19 16:12
ROMA - La Farnesina e il presidente del consiglio, Romano Prodi, confermano il rilascio di Daniele Mastrogiacomo annunciato dall'agenzia afghana Pajhwok e dal sito di Peacereporter (titolare della foto sopra). Emergency ha anche confermato che il giornalista di Repubblica si trova ora "con nostro personale". L'inviato, secondo quanto si è appreso, si troverebbe nell'ospedale dell'associazione umanitaria a Lashkargah. Daniele Mastrogiacomo è in buone condizioni ed ha già parlato con l'ambasciatore italiano in Afghanistan Ettore Sequi.

GINO STRADA: STA BENE E' IN GRANDE FORMA
Daniele Mastrogiacomo ''sta bene, e' in grande forma'': lo ha detto Gino Strada, precisando che si trova ''a cinque metri'' dall'inviato di Repubblica. In dichiarazioni al Tg1, Gino Strada ha rilevato: "mi trovo esattamente a cinque metri da Daniele, in questo momento non mi sento in grado di fare nessun discorso, nessun analisi: siamo soltanto felici, felici, felici per lui e per la sua famiglia".

NAPOLITANO: STRAORDINARI SFORZI COMUNI
La liberazione di Daniele Mastrogiacomo "é il risultato di una straordinaria comunanza di sforzi". E' il primo commento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla notizia della liberazione dell'inviato di 'Repubblica'. "E' stato il risultato di una straordinaria comunanza di sforzi, a cominciare da quelli del governo, e per esso del presidente del Consiglio in prima persona, con l'appoggio di tutte le forze politiche e dell'intera opinione pubblica", è stato il commento del capo dello Stato, reso noto dal Quirinale.

PRODI RINGRAZIA TUTTI, ITALIA UNITA PER MASTROGIACOMO LIBERO
Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha raggiunto telefonicamente il vicepresidente Massimo D'Alema, in volo verso Washington, per condividere la soddisfazione della notizia della liberazione di Daniele Mastrogiacomo. "Nelle prossime ore Mastrogiacomo rientrerà in Italia con un aereo della presidenza del Consiglio e la sua famiglia, una famiglia straordinaria per unità e forza, lo potrà riabbracciare insieme a tutti noi", si legge in una lunga nota diffusa da Palazzo Chigi dopo il breve intervento del premier. Oltre a D'Alema, Prodi intende ringraziare, a nome suo e del governo, "gli uffici del ministero degli Esteri - in particolare l'Unità di Crisi e la sua responsabile Elisabetta Belloni e l'ambasciatore a Kabul Ettore Sequi - l'ammiraglio Bruno Branciforte che ha guidato le operazioni del Sismi, le organizzazioni umanitarie con in testa Gino Strada ed Emergency e il governo afgano di Hamid Karzai la cui collaborazione è stata decisiva. Anche coloro che non citiamo o dimentichiamo in questo momento di gioia sanno quanto li ringraziamo per il lavoro svolto". "Ringrazio naturalmente prosegue Prodi - Ezio Mauro e la redazione di 'Repubblica' per lamobilitazione professionale e umana nei riguardi dell'amico prima che dell'inviato. E tutti i giornalisti italiani. La loro discrezione e il rispetto univoco del silenzio stampa hanno permesso di lavorare con maggiore concretezza per arrivare a una definizione positiva della vicenda". "Così come è doveroso sottolineare l'atteggiamento serio e collaborativo di tutte le forze politiche, nessuna esclusa, fondamentale nel mostrare la compattezza e la determinazione del nostro Paese per il raggiungimento dell'obbiettivo più importante - conclude il presidente del Consiglio - quello di restituire Daniele Mastrogiacomo ai suoi affetti e al suo lavoro".

BERTINOTTI, PROPRIO BELLISSIMA NOTIZIA
"Quella della liberazione di Daniele Mastroigiacomo è proprio una bellissima notizia": lo afferma il presidente della Camera Fausto Bertinotti commentando la liberazione in Afghanistan del giornalista italiano rapito. "Questa liberazione - ha aggiunto - è ragione di grande gioia". Bertinotti sottolinea che "é doveroso un riconoscimento a tutti quelli che si sono prodigati per la soluzione positiva di un rapimento che si presentava con tutte le incognite del caso. La liberazione - prosegue - è dovuta anche stavolta al modo assolutamente coeso con cui si sono mosse le autorità di governo, 'Repubbblica' e le organizzazioni impegnate sul posto come Emergency". "L'incontro tra la diplomazia ufficiale e quella dei movimenti e delle associazioni volontariato - dice ancora il presidente della Camera - concorrenti allo stesso obiettivo sotto la guida del governo e della Farnesina in particolare, che hanno assunto la responsabilità diretta della linea di condotta rappresenta un risultato decisamente importante. Dunque ora si deve gioire per la liberazione di Mastrogiacomo e perché i giornalisti come lui possano sentirsi non dico al sicuro ma, quando fanno il loro dovere con decoro e dignità, di avere alle spalle l'intero Paese".

MARINI: GRANDE GIOIA
La notizia della liberazione di Daniele Mastrogiacomo "riempie di grande gioia. Tutto il Senato é vicino a lui, alla sua famiglia ed ai colleghi in questo momento di felicità. Il ringraziamento al governo italiano e a quanti, a partire da Emergency, hanno lavorato con pazienza e tenacia perché questo positivo esito si realizzasse". Lo dice il Presidente del Senato Franco Marini.

LA MOGLIE: DANIELE STA BENE
"Mio marito sta bene. Ma adesso non posso parlare al telefono, devo chiamare i figli". Lo ha detto all'Ansa la moglie di Daniele Mastrogiacomo, Luisella Maria Longo Orhiuela.

TRICOLORE SVENTOLA SU PALAZZO 'REPUBBLICA'
Appena la Farnesina ha confermato la liberazione del giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo sul palazzo dove ha sede La Repubblica è stato esposto un Tricolore. La Bandiera Italiana sveltola all'ultimo piano del palazzo.

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